Rapporto annuale di Amnesty International 2017-2018

I diritti umani non possono essere dati per scontati da nessuno di noi.

L’amore puo’ vincere l’odio

Introduzione al rapporto annuale : clicca qui

Rapporto annuale completo : clicca qui

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Rapporto annuale, le politiche di austerità: clicca qui

 

Rapporto 2016-2017 di Amnesty International

Chi starà dalla parte dei diritti umani?

In occasione del lancio del Rapporto 2016-2017, Amnesty International ha chiesto alle persone di ogni parte del mondo di resistere ai cinici tentativi di rimettere in discussione diritti umani consolidati da lungo tempo in cambio della vaga promessa di prosperità e sicurezza.
Nel 2017 la solidarietà globale e la mobilitazione dell’opinione pubblica saranno particolarmente importanti per difendere coloro che sfidano i poteri e difendono i diritti umani, spesso considerati dai governi una minaccia allo sviluppo economico, alla sicurezza o ad altre priorità.

Il Rapporto 2016-2017 di Amnesty International denuncia uccisioni di difensori dei diritti umani in 22 paesi: ………..

…………………….Nonostante queste sfide, l’indifferenza internazionale verso i crimini di guerra è diventata la norma; dal canto suo, il Consiglio di sicurezza rimane paralizzato dalle rivalità tra i suoi stati membri permanenti.

All’inizio del 2017, molte delle principali potenze stanno perseguendo interessi nazionali più limitati a danno della cooperazione internazionale. Questo atteggiamento rischia di condurci verso un mondo più caotico e pericoloso“, ha rilevato Shetty. “Un nuovo ordine mondiale in cui i diritti umani sono dipinti come un ostacolo agli interessi nazionali rende pericolosamente bassa la capacità di reagire ad atrocità di massa e lascia aperta la porta a violenze che ricordano i periodi più oscuri della storia umana“, ha aggiunto Shetty…………………..

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Indignazione dei giornalisti, ovvero breve storia dei supporti moderni

Pubblicato da Marziana il 29 marzo 2013

A proposito della indignazione dei giornalisti nei confronti di Beppe Grillo, oggi ho voglia di dire la mia.

Negli anni scorsi i giornalisti, con ben poche eccezioni hanno sorretto la coda del potere, come le damigelle fanno con l’abito della sposa.
Chiariamo, l’Italia è una democrazia apparente, in realtà è una partitocrazia. Leggi tutto “Indignazione dei giornalisti, ovvero breve storia dei supporti moderni”

Dimostrazioni di piazza

Pubblicato da Marziana il 25 gennaio 2012

Metto sul blog alla spicciolata alcune riflessioni.
Perché ho la sensazione che le manifestazioni di piazza degli autotrasportatori e non solo siano manovrate ? da chi ? Perché penso alla criminalità organizzata a cui certamente ordine rinnovamento e legalità  non fanno piacere. Leggi tutto “Dimostrazioni di piazza”

Ci siamo (italiani) bevuti il cervello e mangiati il cuore?

Pubblicato da Marziana il 27 febbraio 2011

A proposito della crisi in Nord Africa.
Ho or ora ascoltato il notiziario, sono state intervistate alcune persone, mi pare tutte della Lombardia, il cui pensiero posso così riassumere:
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Gli altri siamo noi

Pubblicato da Elisabetta il 15 gennaio 2010

I fatti di Rosarno suscitano rabbia, indignazione e tristezza. La prima cosa
a cui ho pensato è la lettera di Don Fabio Corazzino inserita sul blog. Non è cambiato nulla da quando Gesù è stato messo in croce, questo mi sento di dire.

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Rosarno gennaio 2010 – Se questo è un uomo

Pubblicato da Daniela il 15 gennaio 2010

“Non siamo bestie” afferma un immigrato di Rosarno. Lui, che insieme a centinaia di altri sfruttati, ha vissuto per mesi e in pieno centro, in strutture diroccate e baracche di cartone, in pochi metri quadrati, al freddo ed al gelo, in compagnia di topi, in mezzo a sporco e fetori insopportabili. A confronto, le stalle delle nostre aziende agricole sono un lusso. Leggi tutto “Rosarno gennaio 2010 – Se questo è un uomo”