Ci siamo (italiani) bevuti il cervello e mangiati il cuore?

Pubblicato da Marziana il 27 febbraio 2011

A proposito della crisi in Nord Africa.
Ho or ora ascoltato il notiziario, sono state intervistate alcune persone, mi pare tutte della Lombardia, il cui pensiero posso così riassumere:

“Non possiamo ospitarli, quando arriva la nave gli diamo da  bere e mangiare,  poi la giriamo e li rimandiamo a casa loro”.

Certo che ci sarà un arrivo abnorme, certo che ci dobbiamo gestire e coordinare con l’Europa, certo che è un problema, ma è un problema UMANO, un problema umano spaventoso.

Arrivarono molti albanesi, 20 anni fa,  attraverso il canale di Otranto, fu un enorme emergenza umanitaria a cui si seppe rispondere e far fronte, allora non sentii nessuno esprimersi con questa ‘bestialità’ e ‘brutalita’ e mi sono detta coma ormai da tempo faccio: ci siamo bevuti il cervello, ma oggi il pensiero è andato oltre;

ci siamo bevuti il cervello e mangiati il cuore.

Che futuro potrà mai avere un corpo senza cuore e senza cervello:  l’unica immagine che si è affacciata alla mente è stato il film : I MORTI VIVENTI, GLI ZOMBI, è questo che siamo diventati?

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