App Immuni per il tracciamento dei casi nell’ambito della pandemia in corso di covid19

Quando a inizio giugno 2020 uscì la App Immuni, mi informai, mi documentai e la scaricai; fui probabilmente tra i/le prim* e lo feci in quanto ritenevo lo strumento valido e fondamentale per tenere sotto controllo la diffusione del contagio.Da allora politici, giornalisti, medici, filosofi e costituzionalisti hanno attaccato la App Immuni e ognuno lo ha fatto per le proprie ragioni, obiettivi e finalità; il risultato di questi fuochi incrociati è stato che in pochi l’ hanno scaricata, certamente un numero insufficiente per rendere lo strumento di una qualche utilità.A distanza di mesi, vorrei chiedere a ognuno di questi attori, se sparerebbe ancora a zero sulla App Immuni.

Nel momento in cui scrivo, 09-11-2020, la situazione in Italia è la seguente:da inizio ottobre ad oggi i contagi sono saliti da 350.000 a 935.000, i decessi da 35.895 a 41.394, i ricoverati in terapia intensiva da 280 a 2750, i ricoverati con sintomi da 3047 a 26405.Il paese è stato diviso in tre area, gialla, arancione e rossa, per indicare il livello di gravità, non ci sono regioni in zona verde. Tre regioni sono in zona rossa, due in zona arancione e tutte le altre in zona gialla. Ci si aspetta entro oggi/domani l’ingresso di altre regioni in zona arancione e rossa.La zona rossa è di fatto un lock down, in tutte le altre abbiamo il coprifuoco dopo le 22, bar e ristoranti aperti fino alle 18.00, ma solo nelle zone gialle, Didattica a distanza, divieto di spostamento tra comuni e regioni, un complesso sistema di divieti. Obbligo di mascherine anche all’aperto oltre che al chiuso.L’economia in ginocchio, un allargamento della forbice tra ricchi e poveri, perdita di posti di lavoro e chiusura di numerose attività. Gravi limitazioni alle libertà personali.

Con la App Immuni, avremmo certamente dovuto sacrificare un minimo della nostra privacy, è innegabile, ma senza invece cosa abbiamo sacrificato ? E cosa ancora stiamo sacrificando e come uscirà il paese da questa situazione ?

In alcuni paesi orientali, i più avanzati dal punto di vista tecnologico, dove il sistema di tracciamento poteva essere implementato hanno fatto altre scelte:Giappone, Monarchia costituzionale, 126 milioni di abitanti, 109.000 contagi, 130 decessi, hanno adottato una app per il tracciamento. Nessuna limitazione, nessun lock down, vivono normalmente e l’economia è quella di sempre.Corea del Sud, Repubblica semi-presidenziale caratterizzata da un sistema democratico rappresentativo e multipartitico, 51 milioni di abitanti, 27550 contagi, 450 decessi, hanno adottato una app per il tracciamento. Nessuna limitazione, nessun lock down, vivono normalmente e l’economia è quella di sempre.Singapore, Repubblica parlamentare, 5,6 milioni di abitanti, 58000 contagi, 28 decessi, idemCina, Repubblica popolare monopartitica (di fatto un regime autoritario) 1,4 miliardi di abitanti, 91.600 contagi, 4750 decessi, hanno imposto una app per il tracciamento, dopo la fase iniziale e lo scoppio della pandemia a inizio anno, la situazione è sotto controllo, da allora vivono normalmente e la loro economia ha ripreso quanto aveva perso durante il lock down di Gennaio/Marzo e ora va a gonfie vele.

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