Film: Maria Maddalena – anno 2018

Regia Garth Davis

La sera di Pasqua Mediaset-Iris ha ritrasmesso il film:

Maria Maddalena – anno 2018

Regia Garth Davis

Il film è stato girato principalmente in Italia e precisamente a Matera, Gravina di Puglia, Crispiano, Napoli, San Vito lo Capo, Custonaci e Trapani. Altre riprese In Spagna e Malta.

Ambientazione e fotografia sono splendidi, migliori e più adatti al racconto non si potevano scegliere. Sono stata in Palestina nel 2006, e poco o nulla è rimasto in quei luoghi dove poter girare un film ambientato in quel periodo.

Il film fluisce lento, quasi a volerci indurre a meditare. Racconta il tempo e gli eventi in modo armonioso, non strillato, privo di colpi di scena. Ancora una volta, mi ripeto, meglio non si poteva fare.

Si apre sulla figura di Maddalena. E’ dalla sua vita e dal contesto del tempo che origina e prende forma il racconto. Il ‘Guaritore’ arriva in un secondo momento, chiamato dal padre e dai fratelli di lei, la temono in preda al male, poiché si ribella al loro potere e alla loro volontà.

I fatti che sfilano sotto i nostri occhi sono più o meno quelli che tutti conosciamo, ma con uno spostamento del punto di vista. Consistenti e realistici i personaggi, Gesù nella sua fisicità, nell’aspetto di uomo di quel tempo. Umano nelle sue paure, nei silenzi e nelle assenze.

Giuda non più il traditore, come sempre additato, ma un uomo semplice che non ha compreso fino in fondo il messaggio e le parole di Gesù. La sua azione viene motivata da questo fraintendimento e non dalla ricompensa dei trenta denari. Il film adombra più di quanto dice esplicitamente.

Anni fa, lessi i Vangeli Apocrifi di Marcello Craveri, fui colpita in modo particolare dai Vangeli di Tommaso e Filippo, tra i molti della raccolta non c’era quello di Maddalena, che leggerò prossimamente.

Del resto mi sono sempre chiesta, forse come tanti altri, quali furono le motivazioni per cui tra i molti, solo quei quattro divennero ‘ufficiali’. Scelta che sembra essere stata portata avanti principalmente da Ireneo. Chi oserebbe ora mettere in discussione la scelta dei vangeli?

Secondo il Vangelo Cristiano Maria di Magdala fu presente sia alla morte che alla sepoltura ed è riconosciuta come la prima testimone della resurrezione di Gesù.

Nel 591 papa Gregorio affermò che Maria Maddalena era una prostituta. Una falsità, una credenza che purtroppo rimane tutt’ora.

Nel 2016 Maria di Magdala fu formalmente riconosciuta dal Vaticano come Apostolo degli Apostoli – loro pari – e come prima messaggera della resurrezione di Gesù.

Se mi è concesso un commento: per la riabilitazione di Galileo Galilei ci sono voluti 500 anni, per quella di Maddalena ben 1500.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *